Nei giorni 23, 24 e 25 settembre 2011 si svolgerà la decima edizione degli "Incontri internazionali di poesia di Sarajevo". La magia che avvolge la capitale bosniaca produce ogni anno il miracolo di realizzare una delle più belle ed entusiasmanti manifestazioni poetiche del panorama internazionale. Ed è davvero un piccolo miracolo della volontà essere giunti a questa decima edizione che conclude un ciclo ed un progetto.
Gli incontri sono dedicati ad Izet Sarajlic, grande poeta di Sarajevo, Presidente onorario di Casa della poesia, cittadino onorario della città di Salerno, poeta amatissimo in Italia, già amico del nostro concittadino, Alfonso Gatto.
La manifestazione, promossa dall’Ambasciata italiana di Sarajevo e curata da Casa della poesia, è resa possibile ogni anno dalla collaborazione di tanti enti italiani e stranieri e piccoli sponsor, che generosamente hanno contribuito alla realizzazione dell’evento.
Tanti i poeti che in questi anni hanno voluto onorarci della loro presenza. Per ognuno di loro dovremmo spendere parole di affetto, di amicizia, di gratitudine. Sono tutti insieme e con tanti altri quella “grande famiglia poetica” che Izet aveva nel cuore e che ci ha insegnato ad amare.
In questa decima edizione abbiamo voluto avere accanto a noi alcuni degli amici più cari di Izet, di Sarajevo, di Casa della poesia. I poeti invitati per celebrare questo traguardo straordinario sono: Fleur Bourgonje (Olanda), Beat Brechbul (Svizzera), Giancarlo Cavallo (Italia), Gianluca Paciucci & Adriana Giacchetti (Italia), Ferida Durakovic (Bosnia), Agneta Falk (Svezia/Gran Bretagna), Sinan Gudzevic (Serbia/Croazia), Tony Harrison (Gran Bretagna), Devorah Major (Stati Uniti), Jack Hirschman (Stati Uniti), Marko Kravos (Slovenia), Maram al-Masri (Siria), Josip Osti (Bosnia/Slovenia), Sotirios Pastakas (Grecia), Paul Polansky (Stati Uniti), Eloy José Santos (Spagna), Vojo Sindolic (Croazia), Serge Pey & Chiara Mulas (Francia/Italia), Marko Vesovic (Bosnia), Yashim Agaoglu (Turchia), Carmen Yanez (Cile/Spagna), Slavko Santic (Bosnia), Alberto Masala (Italia).
Saranno inoltre proiettati alcuni messaggi video di Lawrence Ferlinghetti, Erri De Luca, Predrag Matvejevic, Margaret Mazzantini. Nel corso dell’evento saranno proiettati alcuni video di Sarajlic che legge le sue poesie e anche di altri amici poeti che non ci sono più, ma che continuano a vivere e ad essere con noi con la loro voce, le loro poesie, i nostri ricordi.
Anche quest’anno sarà il “Kamerni Teatar 55” (Galerija Gabrijel, Marsala Tita, 56), ad ospitare gli Incontri internazionali di poesia di Sarajevo, in un clima di solidarietà, amicizia, affetto, scambio, desiderio di incontro.
Tutta la manifestazione si svolgerà in due lingue, quella locale e l’italiano, grazie all’impegno di tanti che contribuiscono con passione, dedizione e impegno.
Anche gli incontri collaterali hanno la caratteristica della straordinarietà: la proiezione del nuovo film di Vesna Ljubic: “Rapsodia bosniaca a margine della scienza”, l’omaggio ad uno dei poeti italiani più amati a Sarajevo, attraverso la proiezione del film di Laura Betti: “Pier Paolo Pasolini e la ragione di un sogno”, presentato da Francesco Napoli. E ancora le visite collettive ad uno dei luoghi più suggestivi di Sarajevo, la Visita alla Tekija di Hadzi Sinan e al Cimitero del Leone dove riposa Izet Sarajlic.
Gli Incontri internazionali di poesia di Sarajevo e Casa della poesia che aderiscono al World Poetry Movement (WPM) dedicano quest’anno il festival e soprattutto la giornata del 24 settembre, così come accade contemporaneamente in 274 poetry reading in 80 paesi del mondo, all’evento “100 Thousand Poets for Change”
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